PALLANUOTO 2011-2012 serie “A2” femminile
9^ Giornata del Girone di Ritorno
Partita del 3 giugno 2012 a Mestre – Piscina del Centro
MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN – GN OSIO 9 – 9 (1 – 1, 2 – 4, 3 – 1, 3 – 3)
MESTRINA CASINÒ DI VENEZIA PN: Milani Serena, Peroni G. 1, Zizzo 3 (1 rigore), Schiavon 2, Gottardo, Nencha, Milani Silvia, Valotto (Cap.) 3, Allegretto, Bonelli, Tofanin. Allenatore: Giovanni Zaccaria.
GN OSIO: Rota, Terranova (Cap.), Chiesa, Valentini, Fiorendi 1, Filippini 2 (2 rigori), Stefanini 2, Gualandris 1, Menga 1, L. Magni 1, M. Magni 1, V. Magni, Brusamolino. Allenatore: Tonino Palazzo.
Arbitro: Alessandro Roberti.
Superiorità numeriche: Mestrina Casinò di Venezia PN 1/8, GN Osio 2/7. Due rigori per parte: nel primo tempo batte Schiavon (Mestrina) e Rota para, poi realizza Filippini (Osio), nel secondo tempo realizza ancora Filippini, nel terzo realizza Zizzo per la Mestrina. Zizzo espulsa nel terzo tempo per tre falli gravi.
“Sono ottimista e ho fiducia nelle mie compagne”, stavolta tocca a Francesca Tortiglione, estremo difensore e capitana della Mestrina Casinò di Venezia solo nella prima giornata e ora in dolcissima attesa, suonare la carica in vista dei play out: “dobbiamo azzeccare due partite. Durante la stagione regolare non è andato tutto storto. Anche oggi, con la nostra migliore atleta fuori per tre falli nel terzo tempo, non ci siamo arrese e abbiamo inventato qualcosa per acciuffare il pareggio e per evitare l’ultimo posto in classifica. Proprio la partita di ritorno con il Tolentino, nostra avversaria ai play out, è stata una delle migliori della stagione. Dobbiamo crederci.”
L’inizio è buono: mentre Marta Magni sta rientrando dal pozzetto, Giorgia Peroni indovina da lontano la traiettoria giusta per il gol del vantaggio.
Ma subito dopo si capisce che sarà un pomeriggio di sofferenza: la capitana Claudia Valotto si procura un rigore ma Martina Schiavon si fa ipnotizzare da Elena Rota che glielo para.
Sul capovolgimento di fronte Zizzo commette un fallo da rigore e Filippini non perdona: 1 a 1.
Altra azione di attacco delle lombarde e altra espulsione fischiata a Federica Zizzo: la Mestrina si trova con la propria atleta di punta gravata di due falli gravi a 3’28” dal primo intervallo. Zaccaria deve prudentemente richiamarla in panchina e la partita si mette su un binario decisamente storto per le biancocelesti.
Un tiro da lontano di Laura Magni e una palombella, pure dalla distanza, di Fiorendi portano le ospiti sul 3 a 1 a metà della seconda frazione. La Mestrina prova a rispondere: con una palombella della capitana Valotto, servita da Allegretto, accorcia le distanze ma poi non va al di là di una traversa in superiorità numerica e subisce un altro break della squadra ospite. Una palomba di Menga riporta le ospiti sul + 2. A un minuto dalla fine secondo rigore per l’Osio, fischiato per un fallo di Valotto, e seconda realizzazione di Filippini. Sul 2 a 5 la Mestrina rischia il tracollo ma poi riesce a recuperare un pallone e trova, con una stupenda palombella da lontano di Federica Zizzo, il gol del 3 a 5 che riapre i giochi e 4” dal cambio di campo.
L’inizio della seconda metà di gara vede il secondo rigore anche per la Mestrina, procurato da Valotto e trasformato da Zizzo. Il pareggio arriva a 5’14” dalle mani di Claudia Valotto che caparbiamente conquista una superiorità numerica e immediatamente la capitalizza.
La Mestrina continua ad alternare giocate pregevoli a momenti di ingenuità se non di panico. Spreca prima una superiorità numeriche e poi una controfuga ma, a 2’37” dall’ultimo intervallo, trova addirittura il gol del vantaggio con Federica Zizzo che sfugge alla marcatura delle avversarie e si presenta da sola davanti alla porta dell’Osio.
Il sorriso si spegne esattamente un minuto dopo quando alla palermitana viene fischiato il terzo fallo grave: time out immediatamente chiesto da Tonino Palazzo e gol di Stefanini per il 6 a 6 con cui si chiude il terzo parziale.
Nell’ultima frazione di gioco la Mestrina sopperisce con la grinta e il carattere ai propri limiti tecnici e di esperienza: tre volte l’Osio va in vantaggio e altrettante viene raggiunto dalla padrone di casa.
Le due “mamme” in vasca (Allegretto e Schiavon) inventano e fanno da chioccia per le più giovani che mettono a disposizione la velocità nei recuperi e la freschezza atletica. Al 6 a 7 di Marta Magni in superiorità numerica risponde Martina Schiavon che inventa un tiro potente e preciso da lontano. Al 7 a 8 di Gualandris che sfugge alla difesa biancoceleste risponde nuovamente Schiavon che gira in gol un servizio millimetrico di Allegretto. All’8 a 9 di Stefanini (un “alzo e tiro” su una punizione fischiata a 1’48” dalla fine) risponde Valotto con una conclusione da lontano che beffa Elena Rota.
Negli istanti finali c’è tempo per un paio di conclusioni sui legni (una per parte) e per un’ultima superiorità numerica dell’Osio (espulsione di Schiavon a 1’07”): si soffre ma il risultato non cambia.
La Mestrina conquista con le unghie e con i denti il decimo punto e supera il Tolentino che dovrà affrontare nei play out. Prima sfida domenica 10 nella piscina del Centro di Mestre, ritorno a Tolentino giovedì 14 ed eventuale bella domenica 17 ancora a Mestre.
“Ci aspettiamo la presenza e il sostegno di moltissimi sostenitori e appassionati” chiude il direttore sportivo Carlo Pagan “soprattutto in questa fase di programmazione del futuro della pallanuoto veneziana. In questo mese dobbiamo non solo affrontare le sfide per accedere o rimanere in A2 ma anche fare le nostre valutazioni per la prossima stagione alla luce delle disponibilità che incontreremo nelle imprese e nelle istituzioni. E poi dobbiamo confermare o rivedere cariche e incarichi. Si profila un mese molto fitto di sfide agonistiche e di cose da fare sul piano organizzativo per arrivare con le idee chiare all’assemblea degli associati che si svolgerà probabilmente all’inizio di luglio”.
Per ulteriori aggiornamenti od approfondimenti: www.mestrinanuoto.org.
ASD Mestrina Nuoto
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